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Una brutta avventura…………

 3 novembre 1987

E’ da marzo che non ricevete un mio scritto! La ragione di questo lungo silenzio non e soltanto perché  ci siamo rivisti in maggio e giugno durante le mie vacanze in Italia (chiedo scusa se non son riuscito a visitare proprio tutti: i due mesi sono risultati troppo corti!),ma anche perché  durante la missione di luglio a Cartagena, con i miei novizi ,mi è  capitata  una brutta avventura, camminando sotto una pioggia torrenziale per le straducole di Pueblito, un paesino di afroamericani vicino al Canai del Dique, sono banalmente caduto fratturandomi in più punti il piede destro.Prontamente soccorso dai miei ragazzi e trasportato a Cartagena, mi hanno ingessato e obbligato alla completa inattività per tutto il tempo della missione ,in una stanzetta della missione base di Pasacaballos. Questa volta il Signore ha voluto che vivessi la missione unicamente nella dimensione spirituale ,accompagnando con la preghiera e sofferenza i miei novizi che continuavano il la­voro a 30 chilometri di distanza. Ho capito meglio  che la missione è opera del Signore ,non delle nostre persone ed attività anche’ se sono necessarie.Nonostante l’incidente ,la missione è riuscita ugualmente molto bene ,i miei novizi ,resi più responsabili dalla mia assenza ,hanno lavorato molto, dando il meglio di se stessi :messi a dura prova dal clima torrido ,dalle numerosissime zanzare e da altri incomodi ,suddivisi in due equipe nei due paesini di PUEBLITO e PUEHTO BADEL ,hanno visitato tutte le famiglie ,hanno riunito bambini ,giovani ,adulti , concettizzandoli sulla loro difficile realtà socio-religiosa. Si sono avvicinati alla gente con semplicità ,rispetto e attenzione amorosa, vivendo e lavorando con loro ,mangiando più o meno il loro cibo, aiutandoli ,attraverso varie attività, a mettere le  basi di una vera comunità cristiana. La missione e culminata con la “fiesta patronal” caratterizzata da molta allegria e da “gesti” comunitari come il pranzo collettivo(riso e noce di cocco!) organizzalo da loro stessi ,incontri sportivi ,concorsi di poesie ,disegni e danze ,ecc.  Un incontro finale di revisione con i Padri di Fassacaballos ha confermato il buon lavoro fatto e fa sperare che quanto si e seminato darà a suo tempo buoni frutti di vita e impegno comunitario.Ritornati a Buearamanga ,sono continuati i problemi del mio piede: tolto il gesso ,una radiografia di controllo rivela una seconda frattura non diagnosti­cata prontamente a Cartagenai. per cui intervento chirurgico ,con applicazio­ne dentro il piede di una vite di 5 cm. e una seconda ingessatura che ho por­tato fino a quasi tutto settembre. Ora ,finalmente ,tolta l’ingessatura e anche la vite ,sto riprendendo a camminare a poco a poco ,aiutato da fisioterapie giornaliere e…dalle stampelle .Questa avventura nella missione mi ha tenu­to in scacco per più di 4 mesi. Sono gli incerti della vita missionaria e biso­gne accettarli serenamente.Anche il progetto della chiesetta del barrio S.Martin.nel frattempo, ha subito una battuta d’arresto, proibizione delle autorità di costruire nel terreno previsto ,per difficolta tecniche e urbanistiche} prospettive su un altro terreno ,ma trattative lunghe per intoppi legali e burocratici. Bisogna avere una enorme pazienza! Intanto i vostri soldi sono in,in attesa di essere utilizzati .Speriamo di non dover aspettare ancora molto tempo. comunque rin­grazio nuovamente coloro che mi hanno generosamente aiutato quand’ero in Ita­lia o che mi stanno inviando le loro offerte.Permettete che approfitti di questa circolare per mandarvi subito i miei auguri di un BUON NATALE e BUON CAPODANNO; mandarli in altra lettera più tar­di, rischierei l’ingorgo postale natalizio e che vi arrivino…in gennaio ,come l’anno scorso!  Accettateli fin d’ora, con tutto il loro significato missiona­rio: un annuncio di pace e di fraternità in un mondo cosi violento e ingiusto. Che il Signore vi dia salute ,grazia e pace nel cuore; e vi mantenga sempre nell’atteggiamento cristiano di condividere con i più poveri i vostri beni spirituali e materiali. Un saluto cordialissimo a tutti dal vostro missionario

Padre Sergio Gruppo

 

 


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